Friday, September 11, 2015

Un giorno da ricordare - A day we shall never forget


Ciao a tutti, oggi Settembre 11 ricordiamo le vittime degli attacchi terroristici del 2001 a New York. Ognuno di noi ha un ricordo ben preciso di quel giorno, di quel momento, di cosa stesse facendo. Anche io mi ricordo che ero a Roma, al lavoro ma gia' avevo contatti e amici qui e mi ricordo bene che uscii di corsa dall'ufficio per andare a telefonare ai miei cari per assicurarmi che stessero bene. E poi ore interminabili di fronte alla televisione, e racconti da parte dei miei amici Newyorkesi, che erano li dentro, che si salvarono per miracolo, che si portarono dietro gli strascichi psicologici ma anche fisici di quei momenti per diversi anni a venire.
Mi ricordo poi il grande coraggio dei Pompieri di New York e di tutti i team di soccorso, compresi i nostri amici a 4 zampe che lavorarono con turni interminabili alla ricerca di superstiti e persero la vita anch'essi. E poi mi ricordo la cenere, e i muri tappezzati con le fotografie degli scomparsi. Oggi di nuovo ricordiamo le vittime con una preghiera, ma ci facciamo anche forza perche' la nostra forza sta nella speranza. La speranza che cose simili non debbano piu' accadere. La speranza che in questo mondo cosi' immenso, ci sia davvero posto per tutti. 


Anche io ho sentito il dovere di andare al World Trade Center e ricordare. C'era molta gente che in una compostezza quasi surreale faceva fotografie ma si percepiva una malinconia generale un senso di rispetto profondo che veniva generato dai tanti tributi sotto forma di fiori, cartelloni, bandierine degli Stati Uniti d'America, fotografie e pupazzetti adagiati lungo i nomi scolpiti sui bordi delle fontane del ricordo, le fontane che ora emergono dalle fondamenta delle Twin Towers. Veniva generato anche dal Tribute Light, un tributo sotto forma di un grande fascio di luce che viene proiettato ogni anno in occasione di questo triste giorno del ricordo. Un fascio di luce che quasi rompe il cielo nero per oltrepassarlo e sfondare le porte dell'ignoto, di quella dimensione sconosciuta che per molti si chiama spazio, per altri paradiso. Questa fotografia che ho scattato in fretta con il telefonino, dove si vede la luce che illumina le nuvole e' ancora piu' suggestiva e densa di significati.

We shall never forget. Non dimenticheremo. 






















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